CISI.amo è realizzato da CISI – Centro per l’Integrazione e Studi interculturali
Ripresa Video
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Benedetto Cipriano
Lezione 1: Introduzione alle tecniche di ripresa
Elementi principali delle telecamere
I principali movimenti della camera
Strumenti e tecnologie efficaci per le riprese video
A cosa serve Premiere
I formati video
L’area di lavoro
Lezione 2: Impostazione del progetto
Concetti chiave dell’editing video
I Pannelli
Come reperire e istallare Premiere Pro CC
Definire e organizzare lo spazio di lavoro
Creare un nuovo progetto e impostarne le preferenze
Lezione 3: Editing video
Importazione clip e file audio
Importazione di immagini fisse
Gli Strumenti
Creazione di sequenze
La timeline
Lezione 4: Audio e Transizioni
Panoramica dell’audio e montaggio nella Timeline
Regolazione dei livelli di volume
Effetti e transizioni video e audio
Lezione 5: Finalizzazione del progetto video
Creazione e modifica dei titoli
Rendering
Esportazione
Realizzazione di un progetto video personale*
*Nell’ultima lezione i partecipanti al corso avranno come obiettivo quello di realizzare un proprio progetto video sotto la mia supervisione per verificare le capacità acquisite durante il corso. Il progetto verterà su un tema specifico e i materiali, se possibile, dovranno essere reperiti/realizzati dai partecipanti stessi al fine di rendere più personale il lavoro svolto.
Fotoritocco
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Luciano Verzola
1° Lezione:
- Introduzione a Lightroom e gestione della sezione Libreria: importazione di foto, catalogazione, comparazione, valutazione e scelta delle immagini.
- Gestione della sezione sviluppo: Correzioni di base, rimozione delle aberrazioni cromatiche, esposizione, temperatura, aumento della nitidezza, attenuazione del rumore, correzione delle distorsioni della lente.
- Metodi di elaborazione e ritocco della foto direttamente da lightroom.
- Esportazione delle foto da Lightroom
2° Lezione:
- Da Lightroom a Photoshop:
- Introduzione a photoshop, preferenze, finestre, palettes
- Risoluzione, dimensione delle immagini. Esportazione delle immagini nei vari formati
- I livelli, maschere, opacità, effetti di livello
3° Lezione:
- Selezioni, opzioni di selezione avanzate
- Tools: fotoritocco, pennelli, selezioni, timbri, gomma, cerotto correttivo, gradienti, tagli, inserimento di testo
- Filtri, contrasto, sfocatura, fluidifica, ecc.
4° Lezione:
- Modificare e correggere i colori,
- luminosità, contrasti, saturazione, filtri fotografici, curve e livello
5° Lezione:
- Postproduzione delle immagini scattate dai corsisti usando ciò che è stato appreso nelle precedenti lezioni
Fotografia base
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Lindo Nepi e Desirèe Di Caro
PROGRAMMA
LEZIONE 1
LA MACCHINA FOTOGRAFICA :STRUTTURA E COMANDI
– cosa è una reflex . differenze tra reflex, mirrorless, compatta, etc
Struttura e parti del corpo macchina (sensore, tendine, specchio, mirino)
Il sensore: formato apcs, full-frame
file jpeg e raw
GLI OBIETTIVI :CARATTERISTICHE E UTILIZZO
Struttura, parametri (lunghezza focale, diaframma) , come leggere le
sigle riportate sugli obiettivi
La messa a fuoco: manuale e automatica, punti di messa a fuoco
Angolo di campo , variazione di nitidezza all’apertura del diaframmma.
La profondità di campo (influenza zoom, diaframma, distanza dal soggetto)
– Esercizi (a casa)
LEZIONE 2
L’ ESPOSIZIONE : I PARAMETRI DA CONOSCERE PER AVERE FOTO PERFETTE
– Revisione esercizi dei partecipanti
– Sovraesposizione e sottoesposizione e come prevenirle (istogramma,
alte-luci )
– Il triangolo dell’esposizione: Gli stop di luce, Iso, Tempi , diaframma
– Problemi rumore a ISO alti , problemi tempi lunghi (mosso a mano libera)
– Esercizi in classe
LEZIONE 3
LA COMPOSIZIONE : COME VALORIZZARE AL MEGLIO IL SOGGETTO DELLA FOTO
La composizione dell’inquadratura, la regola dei terzi , esempi.
Modi di scatto: Automatico, Programmato, a priorità di tempi, a priorità
diaframma, manuale: in quali circostanze usare le varie modalità
Scatto singolo, raffica, ritardato, messa a fuoco singola o continua
Bilanciamento del bianco, Temperatura colore, Premisurazione, AWB .
Vantaggi del formato RAW per modifica WB , Esempi
-Esercitazioni
LEZIONE 4
LA LUCE AMBIENTALE : OTTENERE UNA CORRETTA ILLUMINAZIONE DEL SOGGETTO
-Revisione scatti della lezione precedente
– Il flash integrato , schemi di luce (con l’utilizzo di quarzi)
– Esercizi in aula con l’utilizzo di luce continua (quarzi)
LEZIONE 5
-Revisione degli scatti della lezione precedente
-Riepilogo degli argomenti trattati
– Operazioni basilari di modifica parametri di un file RAW (esposizione,
WB)
Urban Art
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Pietro Cardarelli
Grafica.mente 2
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Chicca Petrucci
Nel corso verrà utilizzato principalmente il software Illustrator, livello avanzato.
Durante le 5 lezioni verranno affrontati i seguenti punti:
- La costruzione dell’immagine;
- Gestione degli elementi del manifesto: Immagine, Grafica, Testo, Spazio;
- Impaginazione del testo;
- Il formato;
- La stampa;
- Infarinatura del programma d’impaginazione In Design.
Fotografia avanzata
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Giorgio Pignotti
Il corso avanzato è rivolto a tutti coloro che hanno una buona conoscenza della tecnica fotografica, della composizione e ha conoscenze delle nozioni base sul linguaggio fotografico.
L’obiettivo del corso è l’approfondimento del linguaggio estetico e della tecnica della fotografia:
• apprendere un metodo per lavorare su un tema fotografico sviluppato su più immagini (portfolio).
• Alla fine del corso lo studente presenterà un progetto fotografico del genere che preferisce sulla base dei temi affrontati.
Apprendere un metodo e creare un portfolio
• Analisi continuativa dei fotografi storici e contemporanei Regole Avanzate di Composizione
Sezione Aurea
Peso visivo dei soggetti nelle immagini
Regola dei triangoli e delle simmetrie Rappresentare il movimento
Gestione dello spazio positivo e negativo Le lunghe esposizioni
La tecnica del Panning Illuminazione artificiale
Le luci da studio (flash e continua) in dettaglio Le focali
La latitudine di posa
Il sistema zonale
Gamma dinamica e gamma tonale
Prove pratiche di post-produzione e di impaginazione su come rendere presentabili le nostre immagini per una mostra o per un agenzia fotografica o per un azienda che ha commissionato un lavoro.
Grafica.mente 1
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Chicca Petrucci
Montaggio Video
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Benedetto Cipriano
Programma del corso di Montaggio Video con il software Adobe Premiere
Lezione 1: Introduzione a Premiere Pro CC
– A cosa sereve Premiere
– I formati video
– L’area di lavoro
– Concetti chiave dell’editing video
– I pannelli
Lezione 2: Impostazione del progetto
– Come reperire e istallare Premiere Pro CC
– Definire e organizzare lo spazio di lavoro
– Creare un nuovo progetto e impostarne le preferenze
Lezione 3: Editing video
– Importazione clip e file audio
– Impostazione di immagini fisse
– Gli strumenti
– Creazione di sequenze
– La timeline
Lezione 4: Audio e Transizioni
– Panoramica dell’audio e montaggio nella Timeline
– Regolazione dei livelli di volume
– Effetti e transizioni video e audio
Lezione 5: Finalizzazione del progetto video
– Creazione e modifica dei titoli
– Rendering
– Esportazione
– Realizzazione di un progetto video personale*
Nel corso delle prime lezioni verranno forniti i materiali video e audio utili per le spiegazioni.
* Nell’ultima lezione i partecipanti al corso avranno come obiettivo quello di realizzare un proprio progetto video sotto la supervisione del docente per verificare le capacità acquisite durante il corso. Il progetto verterà su un tema specifico e i materiali, se possibile, dovranno essere reperiti/realizzati dai partecipanti stessi al fine di rendere più personale il lavoro svolto.
Montaggio Video
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Emanuele Bajo
Programma del corso di Montaggio Video con il software Adobe Premiere
– Studio dell’interfaccia di Adobe Premiere Pro
– Formati video e impostazione di un progetto, impostazione di una sequenza
– Importazione di immagini fisse e in movimento
– Cattura da file e da nastro magnetico
– Gestione del pannello di progetto
– Gestione della timeline
– L’editing e i comandi di base
– Controlli del program monitor
– Utilizzo dei marker (IN and OUT)
– La funzione della gestione delle transizioni
– Gestione degli effetti di movimento (motion effects)
– Operare con l’interpolazione dei fotogrammi chiave (keyframe)
– Utilizzo degli effetti collegati al movimento (motion-related)
– Correzione del colore
– Titolazione
– Operare con loghi e forme
– Effetti di movimento per i testi e i loghi
– Esportazione del progetto e creazione di clip nei vari formati per le varie applicazioni (Youtube, Vimeo, DV, HD …).
Conosco la mia voce? (corso base)
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Pamela Di Clemente
Incontro di presentazione GRATUITO: venerdì 16 settembre dalle 21 alle 23
Chi è un professionista vocale?
Il primo pensiero andrà sicuramente ad Attori, Cantanti, Insegnanti ma, in realtà i professionisti vocali sono tutte quelle persone che utilizzano la voce nel loro lavoro ma che spesso non essendone consapevoli, mettono sotto carico il loro sistema comunicativo-vocale accumulando fatica, rigidità e tensione (operatori di call center, oratori, politici, parrucchieri, addetti agli sportelli degli uffici pubblici etc)
Lobiettivo di questo corso:
L’obiettivo di questi 5 incontri sarà quello di “sporcarsi un pò le mani” con la voce, nostra e degli altri, imparare ad ascoltarla, curiosare insieme nell’ anatomo fisiologia base per capire meglio come funziona la nostra voce. Lasciarsi incuriosire dai suoni che caratterizzano al pari di un impronta digitale quello che ognuno di noi è! Si prevedono momenti di lezione durante i quali saranno mostrate immagini e brevi filmati per ragionare insieme sui meccanismi alla base dell’emissione vocale; si prevedono inoltre momenti pratici:
- Questionario di autopercezione vocale (VHI) per scoprire insieme l’importanza di dare valore ai segnali che ognuno di noi, inserito nella propria quotidianità può percepire e rilevare anche con l’obiettivo di sensibilizzarci ed iniziare a farci caso);
- Principi base di anatomo fisiologia: come funziona l’emissione della voce;
- Respirazione, fonazione ed articolazione;
- Come prendersi cura della propria voce, attraverso i consigli di Igiene vocale;
- Training percettivo (Viaggio dell’attenzione, Silvia Magnani) durata circa 20 /25 minuti;
- Sperimentazioni vocali.
Fotografia base
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Desirè Di Caro
1° Lezione:
- Conoscenza dei corsisti;
- La fotocamera (otturatore, ISO, impostazioni fotocamera, etc);
- I vari tipi di fotografia (ritratto, sport, paesaggio, etc);
- La lezione si conclude con la presentazione del fotografo Avedon.
2° Lezione:
- Ogni allievo realizzerà degli scatti con la propria fotocamera usando le conoscenze apprese nella lezione precedente (diaframma, tempo di posa, sensibilità);
- La lezione si conclude con la presentazione di un fotografo.
3° Lezione:
- La luce (artificiale, naturale);
- I vari tipi di bilanciamento a seconda della luce;
- I corsisti scatteranno con la propria fotocamera per notare le differenze fra i vari bilanciamenti;
- Se possibile presentazione del fotografo Herb Ritts.
4° Lezione:
- Elenco vari obiettivi (12mm, 50mm, 100mm, etc);
- I corsisti dovranno portare tutto il loro materiale per poter scattare con i vari obiettivi;
- Revisione degli scatti;
- Se possibile presentazione del fotografo Sieff.
5° Lezione:
- Revisione degli scatti e un accenno all’editing delle fotografia;
- Commenti sulle fotografie fatte e sul corso svolto.
Tecniche del suono (corso base)
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Pier Paolo Piccioni
1° Lezione:
- L’audio, i fenomeni audio, le onde acustiche, le grandezze (intensità, timbro, altezza, fase, ecc.)
2° Lezione:
- I mezzi tecnici hardware: il microfono (tipi di microfono, le componenti del microfono, ecc.), il mixer, il convertitore A/D, i processori ed effetti, cavi e cablaggi, connettori, tipi di segnale
3° Lezione:
- Il mondo digitale: i software di registrazione, i formati lossless e compressi di suono digitale, fedeltà e dinamica del suono
4° Lezione:
- Passaggi nella realizzazione di un prodotto audio: recording, editing, mixing e mastering
5° Lezione:
- Tips & tricks: errori molto comuni da non commettere mai, buone pratiche di gestione delle apparecchiature
Fotografia in bianco e nero
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Giuseppe Di Caro
1° Lezione:
- Illustrazione del corso e spiegazione dei materiali da usare
2° Lezione:
- Uso dei materiali e realizzazione delle prime immagini fotografiche, senza l’uso della fotocamera
3° Lezione:
- Realizzazione delle immagini con materiali portati dall’esterno (foglie e oggetti di uso quotidiano)
4° – 5° Lezione:
- Rifinitura e montaggio su cartoncino delle stampe realizzate
Grafica
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Francesca M. Petrucci (libero professionista senior)
OBIETTIVI
il corso si pone l’obiettivo di offrire oltre ad una consapevole chiave di lettura al mondo della comunicazione visiva e dell’universo mediale, oltre che l’acquisizione di conoscenze spendibili in contesti più ampi, in un’“ottica professionalizzante” all’interno di una “consapevolezza globale” della percezione visiva quale selezione ed elaborazione delle informazioni presenti nell’ambiente, tra realtà fenomenica e realtà percepita. Progettare la parte visuale della comunicazione di un prodotto o servizio richiede una solida cultura dell’immagine; il responsabile della strategia visiva deve essere capace di interpretare creativamente gli obiettivi di una azienda o di una associazione, trasformando i concetti in immagini e forme, determinando, con i copywriter, i contenuti del messaggio di uno spot televisivo, di un annuncio stampa, di un’affissione, di un evento, di un viral, degli strumenti del web e del social network
Il corso è dedicato alla propedeutica, ovvero all’acquisizione della formazione di base, dei riferimenti culturali, degli strumenti e delle regole che distinguono e caratterizzano un atteggiamento progettuale. Parte rilevante spetta pertanto all’acquisizione di metodi e linguaggi che consentano l’impostazione e realizzazione di un progetto: dalla comprensione del briefing alla presentazione dell’elaborato alla committenza.
ll corso si propone di fornire gli strumenti e le tecniche basilari indispensabili per l’utilizzo del computer in ambiente MacOS X e Windows, apprendendo le funzioni fondamentali dei principali software di elaborazione delle immagini digitali e della grafica vettoriale. Studio dei programmi grafici, in particolar modo Illustrator e Photoshop.
Alcuni degli argomenti trattati: cenni comunicazione visiva, storia del manifesto, famiglie di font, tipi di stampa, formati carta, utilizzo/scelta immagini, formati file, semiotica, cromatologia, comunicazione/lettura di un manifesto, campagne sociali, il marchio/pittogramma, la comunicazione in un segno, grafica per il marketing territoriale: I LOVE NY, composizione di un manifesto, head/claim, body, pay off, guerrilla marketing e comunicazione non convenzionale a budget low cost, brief.
Corso base di fotografia
Durata del corso: 10 ore dal 26 ottobre 2015.
Docente: Paolo Luzi e Marco Canali
1° LEZIONE
La fotocamera, come funziona e quali sono le componenti principali.
2° LEZIONE
L’esposizione.
3° LEZIONE
La messa a fuoco.
La profondità di campo.
4° LEZIONE
La composizione fotografica.
5° LEZIONE
I principali generi fotografici.
Dai respiro alla tua Voce
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h) dal 29 ottobre 2015.
Docente: Angela Crocetti
La nostra voce fa intimamente parte di noi. È un semplice soffio d’aria che attraversa il nostro corpo, si colora delle nostre emozioni, pensieri e quando fuoriesce è impregnata della nostra essenza, in poche parole rispecchia la nostra personalità. Molto spesso quando sentiamo la registrazione della nostra voce, non siamo soddisfatti di ciò che ascoltiamo e ci esprimiamo con commenti negativi a riguardo, ci sentiamo a disagio a parlare in pubblico, a recitare o a cantare. Questo corso ha l’obiettivo di far prendere coscienza e consapevolezza della propria voce; imparare ad ascoltarsi e cercare di utilizzarla nella maniera più corretta. Utilizzare la voce con sicurezza, a lavoro (scuola, ufficio, teatro) creerà subito un feed-back con l’interlocutore che si predisporrà in maniera attenta all’ascolto.
Saper usare la voce correttamente è possibile per tutti, ed è soprattutto utile a tutti, spesso ci si stanca quando parliamo a lungo e ad alta voce, il nostro modo di parlare risulta cantilenate e poco incisivo, ciò significa che c’è qualcosa che non va nel nostro modo di usare la voce, dalla respirazione all’utilizzo dei vari risuonatori presenti nostro corpo. Scopriremo insieme attraverso semplici esercizi che cosa sono e dove si trovano i risuonatori e i vari modi d’indirizzare la voce nel parlato e perché no anche piccoli esempi di cantato.
Prima del Ciak
Durata del corso: 10 ore dal 16 aprile.
Docente: Luca Evangelista
Comunicazione Efficace
Durata del corso: 4 ore il 28 febbraio.
Docente: Chiara Petrucci
L’incontro intende fornire gli elementi chiave per massimizzare l’efficacia della comunicazione interpersonale:
· Comprendere il funzionamento del processo di
comunicazione
· Individuare i fattori che favoriscono o complicano la comunicazione interpersonale
· Sperimentare le modalità della comunicazione
che funziona
Contenuti
Scopriamo insieme i principi generali della
comunicazione.
- Consapevolezza e Comunicazione efficace.
- Contenuto e Relazione.
- La circolarità del processo comunicativo.
- I + e i – della comunicazione efficace.
- La Riformulazione.
- La tecnica delle domande.
- Metafore e analogie.
- Le obiezioni e le critiche.
- Comunicazione e relazione con il mondo.
Fotoritocco
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Marco Arbani
1° Lezione:
- Introduzione a Lightroom per l’archiviazione, importazione di foto e creazione cataloghi, profili colore, colorimetri monitor, creazione xmp per successiva modifica.
- Classificazione con stelle e colori nel catalogo Lightroom
- Introduzione ai preset, creazione di stili personalizzati e sincronizzazione delle impostazioni .
- Spiegazione delle funzioni nei vari pannelli presenti, recupero delle alte luci e dettagli nelle ombre. Concetti di contrasto, chiarezza e aberrazioni cromatiche
- Riduzione rumore digitale iso e rumore colore.
- Cenno ai vari metodi di elaborazione, come cambiano gli slider e l’effetto dei preset.
- Esportazione diretta della foto da Lightroom
2° Lezione:
- Esportazione dei file da Lightroom a Photoshop, cenno agli oggetti avanzati e modifiche successive al file importato.
- Introduzione a photoshop, preferenze, area di lavoro e palette delle regolazioni.
- Impostazione dei profili colore in photoshop per la stampa, web e differenze.
- Spiegazione dei vari tipi di file immagine, psd, tif, jpg,png ecc.
- Risoluzione, dimensione immagine in pixel.
3° Lezione:
- Spiegazione dei vari strumenti per il fotoritocco, pennello correttivo, timbro clone, scherma e brucia, content-aware( riempimento in base al contenuto).
- Introduzione al concetto di livelli.
- Livelli di regolazione per interventi non distruttivi.
- Maschere, opacità e metodi di fusione dei livelli
- Introduzione alle azioni.
- Filtri, maschera di contrasto, sfocatura ecc.
4° Lezione:
- Scontorno, selezioni con pennino, bacchetta magica e selezioni complesse.
- Effetti di livello per modificare colori , aggiungere ombre ecc agli oggetti.
- Uso di pennelli e immagini stock per effetti speciali: fumo, fuoco, nebbia.
- Esempi pratici
- Photomerge di paesaggi e correzione grandangolo (tra i filtri).
5° Lezione:
- HDR con photoshop
- Postproduzione assistita in diretta delle immagini scattate dai corsisti, 1 ritratto e 1 paesaggio applicando le tecniche descritte nelle lezioni precedenti.
Montaggio Video
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Giorgio Ciccanti
– Interfaccia di Adobe Premiere Pro
– Impostazione di un progetto
– Impostazione di una sequenza
– Importazione di immagini
– Importazione da nastro
– Il pannello di progetto
– Operare con i raccoglitori (Bins)
– Navigazione all’interno della barra dei tempi (timeline)
– Comandi di base per l’editing
– Controlli del program monitor
– Utilizzo dei marker
– Spostamento delle clip
– Estrazione e cancellazione di segmenti di video
– Aggiunta delle transizioni
– Utilizzo della modalita A/B (A/B mode) per la taratura raffinata della transizione
– Ritemporizzazione delle clip (retiming)
– Regolazione degli effetti di movimento (motion effects)
– Modifica della posizione, dimensione e rotazione delle clip
– Operare con l’interpolazione dei fotogrammi chiave (keyframe)
– Utilizzo degli effetti collegati al movimento (motion-related)
– Modifica e mixaggio dell’audio
– Impostazione dell’interfaccia per l’audio
– Regolazione del volume, del guadagno
– Armonizzazione dei livelli di audio in una sequenza
– Aggiunta di effetti video
– Fotogrammi chiave per gli effetti
– Preset per gli effetti
– Correzione del colore
– Titolazione
– Operare con loghi e forme
– Effetti di movimento per i testi e i loghi
– Esportazione delle sequenze, delle clip nei diversi formati dei vari dispositivi.
Fotografia – corso avanzato
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Luca Rossi
Il Corso avrà tre scopi principali di cui il primo è essenziale, nonostante i restanti abbiano pari importanza:
– L’apprendimento di un percorso mentale e creativo che parte dall’approssimativa riproduzione della realtà e si dirige verso la vera scoperta di quest’ultima tramite un tipo di analisi e di ricerca che distinguono un fotografo da un semplice possessore di un apparecchio fotografico. Tali doti saranno alimentate dalla passione che verrà stimolata esercitandosi nelle tecniche limite della fotografia, ovvero non le più difficili, ma le più interessanti; le tecniche che si trovano ai confini del mondo fotografico e che trasmettono la sensazione di quanto lontano si può arrivare e di quanto sarà differente il proprio cammino da quello dei colleghi.
In parole povere, di tecnica avanzata nell’utilizzo degli strumenti fotografici ce ne sarà ben poca rispetto alla creatività avanzata.
– La produzione di materiale multimediale sufficientemente accattivante e coerente con un tema di fondo, che in questo caso sarà il territorio di Ascoli Piceno, da permettere eventi, quali mostre o pubblicazioni, che costituiranno una efficiente campagna di diffusione informativa sulle attività svolte dagli enti promotori e di “reclutamento” di nuovi iscritti o simpatizzanti.
– Il distacco dalle controproducenti abitudini a confondere la passione fotografica con la soddisfazione nell’altrui ammirazione per la propria produzione, con la collezione di un’attrezzatura più costosa di quella dei colleghi, con la competizione. Tale proposito non è un dogma “religioso”, ma è basato sul semplice principio che una volta soddisfatti tali bisogni, la ricerca, la sperimentazione e l’attività fotografica subiscono un brusco arresto.
Nella pratica, gli esercizi non verranno svolti in competizione ma in cooperazione tra i partecipanti.
Verranno, inoltre, presentate delle panoramiche sulle attrezzature necessarie ai vari percorsi fotografici e sui modi per ovviarne, in certi casi, la mancanza.
Il Corso avrà due condizioni imprescindibili per la sua realizzazione:
– Tutti i diritti sul materiale multimediale prodotto durante il Corso o come diretta conseguenza del Corso, ovvero durante gli esercizi svolti su richiesta del docente, saranno di proprietà esclusiva del docente
– E’ vietata la riproduzione audio e/o video, anche parziale, delle lezioni del Corso
Il Corso verterà sui seguenti 5 temi:
1. ATTREZZATURA
IL VERO HARDWARE FOTOGRAFICO E’ IL SOFTWARE,
ovvero
“QUANDO UNA LATTA DI POMODORI SOGNA IN GRANDE”
Tramite un progetto pratico di costruzione ed utilizzo di uno strumento fotografico che abbia un costo irrisorio ma che permetta la realizzazione di immagini esclusive ed inedite, trasmettere i seguenti concetti:
– La mente è l’unico strumento essenziale per la fotografia
– Sforzo e fatica sono l’unica via per la fotografia
– Previsione, gestione e sfruttamento del fallimento
– Qualità tecnica dell’immagine
– Tempi di otturazione
– FotoSensibilità
– Angolo di campo
– Dimensione relativa delle sorgenti luminose
2. INQUADRATURA
GUARDARE NON IMPLICA VEDERE,
ovvero
“I DONI NASCOSTI DELL’UBIQUITA’ E DELL’ANTIGRAVITA’”
Tramite la progettazione di immagini di ritratto ambientato di personaggi “particolari”, trasmettere i seguenti concetti:
– L’immaginazione è, letteralmente, l’occhio del fotografo
– Criteri morfologici e di illuminazione nella scelta del punto di ripresa
– Destrutturazione dello spazio ed utilizzo dei singoli elementi
– Lunghezza focale e rapporto dimensionale tra i piani ottici
– Spazio negativo
– Linee di forza
– Anamorfismo
– Previsualizzazione di un fotomontaggio
3. LUCE
FARE MOLTO CON POCO,
ovvero
“QUANDO UNO PIU’ UNO FA QUATTRO”
Tramite la progettazione di immagini di ritratto con la tecnica della moltiplicazione di una singola luce artificiale e di immagini di ritratto con tempi lenti, trasmettere i seguenti concetti:
– Luci Chiave, di Riempimento, d’Effetto e Controluce
– Illuminazione e Specularità
– Rapporto tra distanza ed intensità luminosa
– Approfondimento della dimensione relativa delle sorgenti luminose
– Relazione dimensionale tra i riflessi e la lunghezza focale
– Modificatori morfologici e cromatici
– Differenze ed utilizzo combinato di illuminazione continua e flash
– Approfondimento sull’otturatore, sincronia ed utilizzo delle tendine
4. L’INVISIBILE
LA REALE FUNZIONE DELLA FOTOGRAFIA,
ovvero
“QUANDO I FIGLI LI PORTAVA IL VENTO”
Tramite la progettazione di immagini di paesaggio e architettura realizzate con tecniche davvero anomale, trasmettere i seguenti concetti:
– Non è mai troppo buio 1
– Non è mai troppo buio 2
– Non è mai abbastanza buio
– Non è mai troppo chiaro
– Non è mai troppo piccolo
– Non è mai troppo grande
– Non è mai troppo lontano
– Non è mai troppo veloce
– Non è mai troppo lento
– Non è mai invisibile
5. L’IMPOSSIBILE
SUPERARE I LIMITI, ovvero “QUANDO LA TERRA ERA PIATTA”
Tramite la progettazione di immagini di paesaggio e ritratto ambientato realizzate con tecniche “ludiche”, trasmettere i seguenti concetti:
– Non esistono Lunghezze Focali Impossibili
– Non esistono Diaframmi Impossibili
– Non esistono Piani di messa a fuoco impossibili
– Non esistono Luci Impossibili
Fotografia – corso base
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Alessandro D’Angelo
Corso base di fotografia, imparare a vedere fotograficamente ciò che abbiamo intenzione di catturare tramite la nostra attrezzatura fotografica. Lo scopo principale del corso sarà quella di formare un occhio fotografico, lavorare molto sul raggiungimento di una consapevolezza visiva che possa poi trovare sfogo attraverso qualsiasi strumento di ripresa: dal telefono cellulare alla fotocamera professionale.
Le lezioni partiranno da una breve apertura sulla storia della ripresa fotografica, per arrivare al mondo digitale delle immagini contemporanee. Sarà ovviamente affrontato lo studio delle attrezzature di ripresa reflex, sempre come un mezzo per raggiungere qualcosa che abbiamo visto e capito con gli occhi.
Dai respiro alla tua Voce
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Angela Crocetti
La nostra voce fa intimamente parte di noi. È un semplice soffio d’aria che attraversa il nostro corpo, si colora delle nostre emozioni, pensieri e quando fuoriesce è impregnata della nostra essenza, in poche parole rispecchia la nostra personalità. Molto spesso quando sentiamo la registrazione della nostra voce, non siamo soddisfatti di ciò che ascoltiamo e ci esprimiamo con commenti negativi a riguardo, ci sentiamo a disagio a parlare in pubblico, a recitare o a cantare. Questo corso ha l’obiettivo di far prendere coscienza e consapevolezza della propria voce; imparare ad ascoltarsi e cercare di utilizzarla nella maniera più corretta. Utilizzare la voce con sicurezza, a lavoro (scuola, ufficio, teatro) creerà subito un feed-back con l’interlocutore che si predisporrà in maniera attenta all’ascolto.
Saper usare la voce correttamente è possibile per tutti, ed è soprattutto utile a tutti, spesso ci si stanca quando parliamo a lungo e ad alta voce, il nostro modo di parlare risulta cantilenate e poco incisivo, ciò significa che c’è qualcosa che non va nel nostro modo di usare la voce, dalla respirazione all’utilizzo dei vari risuonatori presenti nostro corpo. Scopriremo insieme attraverso semplici esercizi che cosa sono e dove si trovano i risuonatori e i vari modi d’indirizzare la voce nel parlato e perché no anche piccoli esempi di cantato.
Video ripresa
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Emanuele Bajo, partecipazione di Claudio Speranza
Nella parte teorica verrà proposto un excursus inerente allo sviluppo della tecnica di ripresa e del linguaggio tecnico ed espressivo. Verranno analizzati i principi fondamentali della disciplina, come la composizione dell’inquadratura (scelta della lunghezza focale, tempo dell’otturatore e bilanciamento del bianco). Illuminotecnica (luce dura, luce morbida, illuminazione 45°, ill. radente, controluce, Luce naturale, luce artificiale, mista), L’inquadratura (campi e piani), movimento di macchina, Suono (gestione dell’audio).
Acquisita la conoscenza di base e visto i numerosi settori come rappresentazione e restituzione visiva di documenti, si andranno ad analizzare nello specifico le applicazioni d’impiego che possono variare per linguaggio di ripresa.
OBIETTIVI
Nel corso soprattutto nella parte pratica l’allievo conoscerà i mezzi di lavoro e le sue tecniche:
- I diversi tipi di Videocamere
- Il sensore
- Gli obiettivi (Zoom)
- I grandangolari
- I teleobiettivi
- Le modalità di ripresa (Auto / priorità diaframmi / priorità tempi / manuale / Pre-impostazioni
Gli accessori
- Tipologie di illuminatori
- Cavalletti e stativi
- Schede di memoria, lettori ed unità mobili di back-up
- Ripresa:
- Il diaframma
- L’otturatore
- Correlazione tempo/apertura
- Lettura spot, semi spot e mediata
- La profondità di campo
- Microfono
(se previste dalla macchina da ripresa).
Fotorito
Comunicazione visiva
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Francesca Maria Patrucci
OBIETTIVI
Fotoritocco
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Livio Fioravanti
OBIETTIVI
Nei cinque incontri previsti, i corsisti impareranno a utilizzare gli strumenti base più importanti del fotoritocco quali timbro, pennello correttivo al volo, strumento toppa e le tecniche più importanti e di moda del fotoritocco tra le quali il dodge and burn, la tecnica della bassa/alta frequenza, tecniche base di ritocco professionale. Riceveranno inoltre informazioni utili nello studio di un’immagine e nel come deve essere effettuato il ritocco in modo veloce ma non distruttivo.
Fotografia – Ritratti e primi piani
Durata del corso: cinque lezioni di 2 h ciascuna (10 h).
Docente: Giuseppe Di Caro
OBIETTIVI
- analisi e descrizione dei ritratti eseguiti dai grandi maestri (dalla pittura alla fotografia) descrizione spassosa e non cattedratica all’eccesso con proiezione al muro con proiettore
- esecuzione di ritratti con l’ausilio ella luce artificiale e naturale…esegue i lavori prima il docente e poi gli allievi sotto la direzione dello stesso
- visione e commento dei lavori svolti la lezione precedente e correzione errori
- allestimento per ritratti in esterno – come allestire un piccolo “set” in luce naturale
- impaginazione delle stampe eseguite in pass par tout per ipotetica presentazione finale
Post-produzione Fotografica
Durata del corso: quindici lezioni di 2 h ciascuna (30 h) – 30 ore totali.
Docente: Livio Fioravanti
Data inizio: 21 ottobre 2013
1-intro-selezioni
2-Colori
3-Livelli
4-Maschere
5-Tracciati_e_forme
6-Correzione_numerica
7-Curve_per_il_contrasto
8-Maschera_di_contrasto
9-Conversione_BN
10-Correz_convers_RGB-CMYK
11-Il_ruolo_del_canale_Nero
12-Correzioni_in_LAB_e_HSB
13-Mescolamento_canali
14-Spazi_colore_intercambiabili
15-Dominanti_variabili
16-Recupero_cattivi_originali
17-Perfezionam._finitura
18-Ritocco_di_ritratti
19-Distors.prospett._e_barilotto
20-Formati_grafici_e_compressione
Regia
Durata del corso: dieci lezioni di 2 h ciascuna (20 h) e laboratori di 5h (10h) – 30 ore totali.
Docente: Luciano Colavero
Data inizio: 04 aprile 2013
- Il tema
- Diversi tipi di regia (esempi)
- Il testo
- La struttura
- Lo spazio e la luce
- Composizione dell’immagine
- L’azione drammatica I
- L’azione drammatica II
- Il lavoro con gli attori
- Il progetto di regia
- Presentazione e discussione dei progetti I
- Presentazione e discussione dei progetti II
Video Editing
Durata del corso: quindici lezioni di 2 h ciascuna (30 h).
Docente: Daniele Camaioni
Data inizio: 03 aprile 2013
Programma corso video. Montaggio ed effetti speciali.
Lezione 1
• Presentazione dei vari formati video
Lezione 2
• Presentazione dell’interfaccia dei software: Adobe Premiere ed After Effects
Lezione 3
• Studio dei piani di inquadratura.
• Importazione del video
Lezione 4
• Studio e uso della timeline.
• Studio dei fotogrammi chiave
Lezione 5
• Gestione del testo sul video
Lezione 6
• Panoramica degli effetti e dei plugin
Lezione 7
• Correzione colore ed eliminazione dei difetti
Lezione 8
• Utilizzo degli effetti video più usati
Lezione 9
• Realizzazione di una composizione video
Lezione 10
• Gestire le composizioni per ottimizzare il flusso di lavoro
e le eventuali problematiche
Lezione 11
• Studio dei livelli avanzati
Lezione 12
• Creare la coda di rendering della composizione
• Studio dei diversi codec di compressione
Lezione 13
• Importazione delle composizioni in Adobe Premiere
• Gestione del flusso delle composizioni
Lezione 14
• Montaggio video e segreti dei professionisti
Lezione 15
• Rendering finale e masterizzazione
Sceneggiatura
Durata del corso: quindici lezioni di 2 h ciascuna (30 h).
Docente: Pietro De Angelis
Data inizio: 06 febbraio 2013
PROGRAMMA
1) Prima lezione. Narrare per immagini: i movimenti della macchina da presa (2 h)
2) Seconda lezione. I cinque elementi fondamentali di un racconto (2 h)
3) Terza lezione. Scrivere una sceneggiatura: la struttura in tre atti (2 h)
4) Quarta lezione. Scrivere una sceneggiatura: soggetto, trattamento e scaletta. (2 h)
5) Quinta lezione. Scrivere una sceneggiatura: atto, sequenza, scena, dialogo (2 h)
6) Sesta lezione. Scrivere la scena. Beat e cliffhanger. (2 h)
7) Settima lezione. Scrivere il dialogo (2 h)
8) Ottava lezione. La messinscena: storia, temi, senso e segni (2 h)
9) Nona lezione. Laboratorio: “Scrivere un cortometraggio: il soggetto” (2 h)
10) Decima lezione. Laboratorio: “Scrivere un cortometraggio: il trattamento” (2 h)
11) Undicesima lezione. Laboratorio: “Scrivere un cortometraggio: la scaletta” (2 h)
12) Dodicesima lezione. Laboratorio: “Scrivere un cortometraggio: la sceneggiatura 1” (2 h)
13) Tredicesima lezione. Laboratorio: “Scrivere un cortometraggio: la sceneggiatura 2” (2 h)
14) Quattordicesima lezione. Scrivere un concept televisivo (2 h)
15) Quindicesima lezione. Scrivere una sit- com televisiva (2 h)
Il corso sarà mirato alla realizzazione da parte di ogni partecipante di una sceneggiatura per cortometraggio.
Recitazione
Durata del corso: quindici lezioni di 2 h ciascuna (30 h).
Docente: Mirko Feliziani, Eugenio Ravo
Data inizio: 04 febbraio 2013
PROGRAMMA
Mirko Feliziani (20h)
1) Fondamenti di dizione, educazione della voce e tecniche di lettura:
cadenze dialettali e “ortoepia”; respirazione e vocalità; il testo in prosa e in versi.
2) Elementi di improvvisazione e di “training” per l’attore:
l’attore e il gruppo; gioco scenico e cerchio di attenzione; tecniche di rilassamento e riscaldamento.
3) La prossemica teatrale:
regole dello spazio scenico; linguaggio del corpo e relazione dell’attore con lo spazio d’azione, il pubblico e gli altri attori.
4) Elementi di recitazione in video:
possibili differenze tra recitazione teatrale e cinematografica; dal “corpo” al “volto”; relazione tra inquadratura e recitazione; il ciclo “azione/reazione”.
5) Analisi di interpretazioni di film e spettacoli:
esempi di interpreti del teatro e del cinema; costruzione del ruolo in funzione del medium di comunicazione.
* Durante il primo incontro sarà fornita ai partecipanti una selezione di scene oggetto di esercitazione del laboratorio.
Eugenio Ravo
il corpo dell’attore : eppur si muove
1 – il respiro del movimento
2 – contatto il corpo
3 – ritmo e movimento articolato
4 – sentire il movimento e tempo musicale
5 – energia affettiva del movimento
6 – improvvisazione e partitura scenica
*Questa parte di corso è tenuto dal regista – attore/mimo Eugenio Ravo
con la collaborazione della danzatrice e coreografa Maria Angela Pespani
Scenografia
Durata del corso: dieci lezioni di 2 h ciascuna +due laboratori da 5 h (30 h).
Programma per un breve viaggio di 30 ore nel mondo della scenografia.
Docenti:Anna Laura Petrucci, Pietro Cardarelli
Data inizio: 26 novembre 2012
Il corso intende affrontare il tema della rappresentazione di un “mondo narrativo” (vedasi corso in teorie e tecniche della narrazione, Pietro De Angelis) attraverso lo strumento della scenografia. La scenografia, sviluppatasi dal medioevo secondo un crescente livello di complessità sia tecnica che formale, include oggi innumerevoli tecniche e linguaggi differenti, sia in termini di rappresentazione che di obiettivi di espressione. Il corso sarà finalizzato all’acquisizione dei primi rudimenti e soprattutto della consapevolezza progettuale per affrontare il tema della scenografia con particolare accento su quella televisiva. Al fine di dare una visione generale della questione, si parlerà sia di scenografia teatrale che cinematografica, che in senso esteso del termine di allestimenti di spazi pubblici, televisione, produzione videoclip etc.
Durante il corso verranno mostrati ed analizzati esempi di scenografie eccellenti, evidenziandone gli aspetti tecnici e linguistici per comprendere come il risultato sia sempre sostenuto da un “filo narrativo”; aspetti tecnici e semantici concorrono insieme all’ identificazione di uno specifico mondo narrativo. Verranno inoltre analizzati i contributi delle diverse tecniche specifiche: audio, video, luci, così come l’impiego di materiali e tecnologie mirate agli obiettivi da perseguire nello specifico allestimento scenico. Si tratterà di analizzare gli allestimenti non solo nella dimensione dello spazio, ma anche del tempo e del ritmo narrativo, del movimento nello spazio di attori e protagonisti e quindi del loro essere parte della scenografia, la luce, il montaggio, il sonoro mettendo a fuoco la funzione fondamentale della scenografia quale strumento di comunicazione con lo spettatore.
Infine, sulla base delle competenze di base acquisite si inviteranno gli allievi a lavorare in laboratorio realizzando un proprio progetto di scenografia, singolarmente o in gruppo, su un tema dato. In questo modo si metteranno in pratica gli input teorici e tecnici offerti dai docenti e soprattutto si potrà verificare la propria capacità di sviluppare un’idea creativa sviluppandola in modo coerente fino a farla diventare struttura portante di un allestimento scenico. Questa seconda fase, di laboratorio, richiederà lavoro a casa e revisione dello stesso con i docenti in aula.
PROGRAMMA
LUN 26 nov 2012 ore 20.30-22.30 docente: Pietro Cardarelli
- Presentazione del docente e degli obiettivi didattici
- Luce
GIO 29 nov 2012 ore 20.30-22.30 docente: Anna Laura Petrucci
- Presentazione del docente e degli obiettivi didattici
- Breve storia della scenografia, dai luoghi deputati alla street art
LUN 3 dic 2012 ore 20.30-22.30 docente: Pietro Cardarelli
- Illuminotecnica
- Il programma per bambini, case history A: L’albero azzurro
GIO 6 dic 2012 ore 20.30-22.30 docente: Anna Laura Petrucci
- Scenografia teatrale: idea/progetto/obiettivi
- Il programma per bambini, case history B: Bim Bum Bam
LUN 10 dic 2012 ore 20.30-22.30 docente: Pietro Cardarelli
- Ottica
- Il reality show, case history A: L’isola dei famosi
GIO 13 dic 2012 ore 20.30-22.30 docente: Anna Laura Petrucci
- Scenografia cinematografica: idea/progetto/obiettivi
- Il reality show, case history B: X-factor
LUN 17 dic 2012 ore 20.30-22.30 docente: Pietro Cardarelli
- Materiali
- Il varietà del sabato sera, case history A: Rock Politik
GIO 20 dic 2012 ore 20.30-22.30 docente: Anna Laura Petrucci
- Scenografia urbana: idea/progetto/obiettivi
- Il varietà del sabato sera, case history B: Fiorello
LUN 7 gen 2012 ore 20.30-22.30 docente: Pietro Cardarelli
- Allestimenti interattivi
- Revisione dei concept per l’elaborato finale
GIO 10 gen 2013 ore 20.30-22.30 docente: Anna Laura Petrucci
- Scenografia partecipativa: idea/progetto/obiettivi
- Revisione dei concept per l’elaborato finale
LABORATORIO VEN 25 gen 2013 ore 15.30 – 20.30 docente: Anna Laura Petrucci
LABORATORIO SAB 26 gen 2013 ore 15.30 – 20.30 docente: Pietro Cardarelli
Tecniche del Suono
Durata del corso: quindici lezioni di 2 h ciascuna (30 h).
Programma per un breve viaggio di 30 ore nel mondo delle tecniche del Suono.
Docenti:Andrea Alberti
Data inizio: 28 novembre 2012
programma riassuntivo:
– Introduzione al suono e al suo linguaggio
– Introduzione all’acustica ambientale e alla sua misurazione
– Il microfono: tutte le tipologie e differenti utilizzi
– Tecniche di ripresa microfonica: le principali tecniche su come
catturare perfettamente i suoni
– Processamento del suono: tutti i mezzi per modificare il suono,
processori di dinamica e per effetti, equalizzatori e mixer
– Introduzione all’audio digitale: trasformazione dell’audio da digitale
ad analogico, tecniche e problematiche
– Presa diretta: ripresa in interni ed esterni, attrezzatura e doppiaggio
– Ripresa e registrazione audio digitale su multitraccia
– Postproduzione, Digital Audio Workstation, cenni sul surround:
tecniche di elaborazione al computer del segnale audio, utilizzo dei principali
software per la post produzione
programma approfondito:
– Introduzione al suono e al suo linguaggio
La sinusoide semplice
Propagazione del suono
Lunghezza d’onda e frequenza
Onde complesse
Il concetto di spettro
– Introduzione all’acustica ambientale e alla sua misurazione
Acustica ambientale
Posizionamento dei diffusori e influenza della stanza
Misure nei locali chiusi
Tempo di riverberazione
Intervento di equalizzazione
Risonatori di Helmotz
– Il microfono: tutte le tipologie e differenti utilizzi
Microfoni a pressione e a gradiente di pressione
Microfoni a spostamento e a velocità
Microfoni a superficie riflettente
Effetto di prossimità
Diagramma polare
L’altoparlante
– Tecniche di ripresa microfonica: le principali tecniche su come
catturare perfettamente i suoni
La tecnica spaziata
La tecnica ORTF
La tecnica NOS
La tecnica DIN
Ripresa stereofonica a capsule coincidenti X-Y
La tecnica stereofonica M/S (Middle Side)
– Processamento del suono: tutti i mezzi per modificare il suono,
processori di dinamica e per effetti, equalizzatori e mixer
Filtri fisici
Equalizzazione
Equalizzatori: il grafico e il parametrico
Processori per effetti
Mixer analogici e digitali
Processori di dinamica: compressore, gate e limitatore
– Introduzione all’audio digitale: trasformazione dell’audio da digitale
ad analogico, tecniche e problematiche
Cenni sulla trasformazione del segnale audio da analogico a digitale
Convertitori (A/D e D/A)
Errore di quantizzazione
Rapporto segnale/rumore (S/N)
Effetto aliasing
Oversampling
Dither
Formati digitali
– Presa diretta: ripresa in interni ed esterni, attrezzatura e doppiaggio
Fase di ripresa e registrazione, per interni, esterni e riprese “a vuoto”
Attrezzatura
Doppiaggio
– Ripresa e registrazione audio digitale su multitraccia
– Postproduzione, Digital Audio Workstation, cenni sul surround:
tecniche di elaborazione al computer del segnale audio, utilizzo dei principali
software per la post produzione
Digital Audio Workstation, utilizzo delle principali funzioni offerte
Analisi di tutta la catena audio dalla registrazione al prodotto finito
Applicazione a livello software di equalizzatori, dinamiche ed effetti
Editing di una registrazione
Automazioni
Cenni su strumenti virtuali (VST) e dei principali plugin utilizzati a livello professionale
Cenni su come realizzare una colonna sonora multicanale
Il programma è stato strutturato per dare un livello crescente e diversificato di preparazione, si analizzerà inizialmente il suono per capirne la natura fisica per passare poi a quella elettrica e alla sua elaborazione. Tutta la prima parte sarà “analogica” cioè si procederà all’approfondimento della ripresa del suono e al suo trattamento attraverso gli strumenti canonici, il microfono e il mixer, nel frattempo saranno spiegati tutti i gli anelli della catena fino a giungere alla conversione del suono cioè alla sua digitalizzazione all’interno del computer. Giunti a questo livello si procederà al trattamento del suono all’interno del computer, confrontando e analizzando le differenze tra il trattamento analogico e il digitale. Acquisite le basi teoriche ogni spiegazione sarà affiancata da un riscontro pratico su materiale professionale per poi concludere il corso con l’elaborazione al computer di materiale registrato e la realizzazione di un prodotto finito
Fotografia e Cinematografia
Durata del corso: quindici lezioni di 2 h ciascuna (30 h).
Programma per un breve viaggio di 30 ore nel mondo fotografia e cinematografia.
Docenti:Argeo Poloni, Marcello Lucadei
Data inizio: 1 ottobre 2012
“IL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO”
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Analisi ed approfondimento del testo filmico
Il corso intende affrontare il tema della visione di un testo filmico partendo dal presupposto che il cinema, per comunicare emozioni si serve di un linguaggio provvisto di un codice e regole d’uso specifici e caratteristici dell’immagine in movimento. Quindi il cinema ha a che fare con il movimento. Più specificamente con la “riproduzione dell’idea del movimento”, perché tutto ciò che si muove in un film è soltanto la pellicola all’interno della macchina da presa prima e della macchina da proiezione di sala poi.
Sarà opportuno poi mostrare ed analizzare molte sequenze cinematografiche, evidenziandone gli aspetti tecnici e linguistici per comprendere come il risultato finale approderà al “filo narrativo”; tramite, ovviamente, gli aspetti semantici di maggior rilievo ed interesse al fine di una identificazione “tipica” di una narrazione (o di una storia narrata).
Si tratterà allora, di analizzare lo spazio, il tempo, il punto di vista, il movimento della mdp di fronte agli “oggetti”, il movimento degli “oggetti” di fronte alla mdp, la fotografia, la luce, il montaggio, il sonoro ecc. più, naturalmente, tutto ciò che costituisce il “filmico” ed il “profilmico” all’interno di ogni singolo prodotto cinematografico atto a stabilire un processo di comunicazione con lo spettatore. Naturalmente, per fare questo, saranno necessarie lezioni ed esercitazioni specifiche sull’uso della macchina da presa per conoscerne le possibilità di utilizzo.
Questo ciclo di lezioni ha lo scopo di porsi come spunto di riflessione per comprendere che il linguaggio cinematografico sin dalle sue origini ha avuto una continua evoluzione nella sua grammatica e sintassi e che la conoscenza di queste consente, a chi è cresciuto nella civiltà dell’immagine, di acquisire la capacità di essere uno spettatore attivo e non passivo con le competenze e conoscenze che permettano la decodifica del messaggio e del linguaggio contenuti in un testo filmico.
Si proporrà, come scopo finale, di fornire quegli strumenti metodologici e tecnici, propri della MDP e del montaggio, che permettano allo spettatore di avere occhio attivo e critico, nel processo di interpretazione del testo filmico, inteso come “testo agito”, per non essere più un mero e semplice consumatore di immagini ignaro di ciò che gli viene mostrato da uno schermo di una sala cinematografica o, peggio ancora, dalla televisione.
PROGRAMMA
1 – Il ”codice” del cinema, l’illusione dell’immagine del movimento; storia ed evoluzione.
Il cinema delle origini. Gli “embrioni” della narrazione. (F.lli Lumière – Meliès – Edison).
2 – L’inquadratura: dai Tableaux come visione della consuetudine al punto di vista per la
messa in scena.
3 – Dal cinematografo al cinema: l’inquadratura mobile, la mobilità della MDP. I campi
ed i piani di ripresa. Il primo piano ed il campo totale.
4 – Tecnica della narrazione: rapporto tra la narrazione nel cinema e la narrazione nella
letteratura. Testo di immagini e testo di parole scritte.
5 – La scrittura del cinema: L’idea, il soggetto, il trattamento, la sceneggiatura. La
sceneggiatura “di ferro”, la sceneggiatura solo come canovaccio. (Visconti, Fellini)
6 – Lo specifico della MDP: nozioni di base sull’uso della MDP, lo zoom, la carrellata, la
panoramica, la ripresa a mano, la ripresa con lo stativo ecc. ecc.
7 – Il montaggio: come costruttore di senso, come seconda regia, della trasparenza,
delle meraviglie, la scuola di Mosca.
8 – Il cinema della realtà, il cinema del sogno e dell’incubo: il neorealismo, la realtà
non rappresentabile, il surrealismo, l’espressionismo.
9 – La luce del cinema: rapporto tra cinema e pittura, la fotografia.
10- L’antropologia visuale del cinema documentario: il cinema di Luigi Di Gianni.
11– Il tempo della narrazione: il cortometraggio, il lungometraggio, il tempo sospeso,
rallentato, accelerato.
12- Lo specifico della MDP: nozioni di base sull’uso della MDP, lo zoom, la carrellata,
la panoramica, la ripresa a mano, la ripresa con lo stativo ecc. ecc.
13- La colonna sonora: Il suono come musica, rumori, parlato.
14- Esercitazioni pratiche di ripresa con la MDP.
15- Esercitazioni pratiche di montaggio.
Drammaturgia
Durata del corso: quindici lezioni di 2 h ciascuna (30 h).
Programma per un breve viaggio di 30 ore nel mondo della scrittura scenica.
Docente: Mirko Feliziani
Data inizio: 3 ottobre 2012
PROGRAMMA
1) Prima di partire / Una Guida 2 h
– Dramma e Drammaturgia: cosa sono? Significato, implicazioni e brevi cenni storici.
– Rudimenti di Officina*.
2) Una meta all’orizzonte / La Storia 4 h
– Di cosa parlo e cosa racconto? (“Lasciate che le storie vengano a me”).
– L’azione principale della mia storia in sintesi: la log-line; cos’è e a cosa serve.
– Chi e ancora cosa: personaggi e parti principali della storia.
– Analisi di scene di film e di testi teatrali. La scalettatura: cos’è e a cosa serve.
– Dal testo narrativo al testo drammatico: la riduzione in teoria.
– Officina*.
3) Una mappa di viaggio / La Struttura 4 h
– L’arco di sviluppo drammatico di una storia.
– Elementi immutabili di modulazione compositiva: Jo-ha-kyū.
– I “3 Atti”: cenni, utilità e precauzioni. Struttura e frammentarietà.
– Altri spunti per una guida compositiva (da Propp a Calvino).
– La riduzione in pratica.
– Officina*.
4) Compagni d’avventura / Il Personaggio 4 h
– Chi è o cos’è il personaggio? “Parole, parole, parole…”.
– Il concetto di maschera. La “dramatis persona”.
– Aspetti oggettivi, motivazioni interiori e funzionalità relazionale di un fantasma.
– Personaggio e lingua.
– Rudimenti di recitazione: carattere, ambiente, situazione contingente del personaggio nel dramma.
– Altri rudimenti pratici di recitazione: la situazione, il comportamento, l’azione, la parola.
– Officina*.
5) Lingua e leggi di una terra straniera / Dialogo e Teatralità 4 h
– Il dialogo come fondamento della teatralità.
– Dialettica e conflitto: carattere dibattimentale del dramma.
– Aspetti stilistici e pratici del dialogo: lingua e dialetto; ricchezza, sintesi e ridondanza.
– Dialogo & monologo: forme di una medesima essenza.
– Oltre il dialogo, aspetti formali della scrittura teatrale: didascalia; liste dei personaggi.
– Dialogo & narrazione: aspetti del discorso diretto e indiretto; la trappola dell’esposizione.
– Officina*.
6) Un faticoso approdo / Il Testo 2 h
– La revisione del testo finito: “scrivere è riscrivere” e “uccidi i tuoi cari”; sintesi e ricchezza; ulteriori modalità di redazione del testo.
– Possibili incidenti di percorso: i blocchi dello scrittore.
– Alcune riflessioni: titoli ossimorici; la forma è sostanza.
– Concorsi, premi, riviste: come e dove proporre il lavoro finito.
– Aspetti produttivi (in fase di scrittura e a testo finito): limiti e virtú delle esigenze di mercato, implicazioni della scrittura sui costi di produzione.
– Officina*.
* Officina / Laboratorio di produzione di testi 10 h
Gli incontri prevedono lo svolgimento di una serie di esercitazioni pratiche in parte finalizzate a fare esperienza diretta degli aspetti teorici di volta in volta affrontati, e in parte mirate alla stesura progressiva di un breve testo da completare durante il corso.
Nella fattispecie la pratica si focalizzerà su: griglie di scrittura guidate / log-line / parti di una storia / smontare e rimontare una scena / suddivisione in parti e atti di scene, film e testi teatrali / strutturare la propria storia / riduzione di un breve testo narrativo / la scheda di un personaggio / caratteri essenziali di personaggi tratti da testi e film / dati oggettivi, motivazioni, relazioni di un proprio personaggio / scrittura dei dialoghi di un brano narrativo / ri-scrittura dei dialoghi di una scena tratta da un testo o film / scrittura della didascalia di una scena originale / scrittura di una scena originale composta da sola didascalia / scrittura di una scena originale composta da solo dialogo / monologo, flusso di coscienza e scrittura automatica / revisione testi / progetti di messinscena / rudimenti di recitazione.
Teorie e tecniche della narrazione
Durata del corso: quindici lezioni di 2 h ciascuna (30 h).
Docente: Pietro De Angelis
PROGRAMMA
1) “Che cosa significa narrare?”
I due elementi della narrazione: la storia e il mondo.
IL MONDO
2) Costruire un mondo narrativo
Ambiente e personaggio: mondi narrativi esterni e interni. Il metodo dei sette elementi generatori.
3) Costruire il personaggio 1
Gli elementi di empatia del personaggio. La biografia del personaggio (P = F + S) .
4) Costruire il personaggio 2
Archetipi di eroi. La gerarchia degli antagonisti. L’ottagono magico.
5) Costruire il personaggio 3
Il ghost e il fatal flaw.
LA STORIA
6) Gli ingredienti fondamentali della storia 1
Conflitto, valore in gioco, premessa tematica, tema vs. controtema.
7) Gli ingredienti fondamentali della storia 2
Il tema come elemento unificatore.
8) La struttura in tre atti 1. Primo atto.
Set up, incidente scatenante, primo turning point.
9) La struttura in tre atti 2. Secondo atto.
Mid-point, stato di grazia, visita alla morte, secondo turning point. Mondo ordinario vs. mondo straordinario.
10) La struttura in tre atti 3. Terzo atto.
Climax, risoluzione tematica, ritorno a casa.
11) L’arco di trasformazione del personaggio 1
12) L’arco di trasformazione del personaggio 2
13) L’arco di trasformazione del personaggio 3
CONCLUSIONI
14) I trucchi del mestiere 1
Risonanze: plainting e pay off.
15) I trucchi del mestiere 2
Narrare contro le aspettative dello spettatore.
Grafica
Durata del corso: quindici lezioni di 2 h ciascuna (30 h).
Docente: Francesca M. Petrucci (libero professionista senior)
OBIETTIVI
il corso si pone l’obiettivo di offrire oltre ad una consapevole chiave di lettura al mondo della comunicazione visiva e dell’universo mediale, oltre che l’acquisizione di conoscenze spendibili in contesti più ampi, in un’“ottica professionalizzante” all’interno di una “consapevolezza globale” della percezione visiva quale selezione ed elaborazione delle informazioni presenti nell’ambiente, tra realtà fenomenica e realtà percepita. Progettare la parte visuale della comunicazione di un prodotto o servizio richiede una solida cultura dell’immagine; il responsabile della strategia visiva deve essere capace di interpretare creativamente gli obiettivi di una azienda o di una associazione, trasformando i concetti in immagini e forme, determinando, con i copywriter, i contenuti del messaggio di uno spot televisivo, di un annuncio stampa, di un’affissione, di un evento, di un viral, degli strumenti del web e del social network
Il corso è dedicato alla propedeutica, ovvero all’acquisizione della formazione di base, dei riferimenti culturali, degli strumenti e delle regole che distinguono e caratterizzano un atteggiamento progettuale. Parte rilevante spetta pertanto all’acquisizione di metodi e linguaggi che consentano l’impostazione e realizzazione di un progetto: dalla comprensione del briefing alla presentazione dell’elaborato alla committenza.
ll corso si propone di fornire gli strumenti e le tecniche basilari indispensabili per l’utilizzo del computer in ambiente MacOS X e Windows, apprendendo le funzioni fondamentali dei principali software di elaborazione delle immagini digitali e della grafica vettoriale. Studio dei programmi grafici, in particolar modo Illustrator e Photoshop.
Alcuni degli argomenti trattati: cenni comunicazione visiva, storia del manifesto, famiglie di font, tipi di stampa, formati carta, utilizzo/scelta immagini, formati file, semiotica, cromatologia, comunicazione/lettura di un manifesto, campagne sociali, il marchio/pittogramma, la comunicazione in un segno, grafica per il marketing territoriale: I LOVE NY, composizione di un manifesto, head/claim, body, pay off, guerrilla marketing e comunicazione non convenzionale a budget low cost, brief.